Con il provvedimento n. 309107 del 28 luglio 2025, l’Agenzia delle Entrate ha approvato il nuovo modello di comunicazione dell’opzione per l’applicazione del regime transitorio in materia di reverse charge IVA nelle prestazioni di servizi rese a imprese che operano nel settore del trasporto, della movimentazione merci e della logistica.
Il modello, corredato dalle relative istruzioni, recepisce le disposizioni introdotte dall’art. 1, commi 59 e 60, della legge 30 dicembre 2024, n. 207, come modificati dal decreto-legge 17 giugno 2025, n. 84, ed è utilizzabile già dal 30 luglio 2025.
Scarica il Modello con le relative istruzioni di compilazione.
Ambito di applicazione e finalità
Il nuovo modello riguarda le prestazioni di servizi effettuate tramite contratti di:
- appalto e subappalto;
- affidamento a soggetti consorziati;
- rapporti negoziali equivalenti.
Il regime transitorio prevede che il pagamento dell’IVA sia effettuato dal committente in nome e per conto del prestatore, con responsabilità solidale di quest’ultimo. L’opzione:
- può essere esercitata anche nei rapporti tra subappaltatori, indipendentemente dalla scelta effettuata nel rapporto tra committente e primo appaltatore;
- ha durata triennale a decorrere dalla data di trasmissione della comunicazione;
- può riguardare uno o più contratti tra le stesse parti, indicati in moduli separati all’interno della stessa comunicazione.
Modalità di presentazione
La trasmissione del modello avviene esclusivamente in via telematica:
- direttamente dal committente;
- oppure tramite un intermediario abilitato ai sensi dell’art. 3, commi 2-bis e 3, del DPR 322/1998.
Per la compilazione e l’invio è necessario utilizzare il software gratuito “ReverseChargeLogistica”, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
L’intermediario deve rilasciare al committente:
- copia della comunicazione trasmessa;
- ricevuta telematica attestante l’avvenuto invio, che costituisce prova di presentazione.
Contenuto del modello
Il modello si compone di sezioni dedicate a:
- Dati del committente e dell’eventuale rappresentante firmatario;
- Dati del prestatore;
- Dati del contratto, comprese:
- qualificazione del prestatore (esecutore diretto, consorzio, subappaltante, ecc.);
- date di stipula, inizio e fine contratto;
- valore annuale o descrizione dell’oggetto;
- Subappaltatori o imprese consorziate coinvolti;
- Luoghi di esecuzione del contratto.
È prevista inoltre la possibilità di presentare una comunicazione correttiva, ma senza modificare opzioni già esercitate: si possono soltanto rettificare dati errati relativi a tali opzioni.
Consultazione e versamento dell’imposta
Il prestatore e il committente possono consultare i dati della comunicazione accedendo al Cassetto fiscale nella propria area riservata, anche tramite intermediario delegato. Il versamento dell’IVA, effettuato dal committente, dovrà avvenire:
- senza compensazione;
- entro il termine del mese successivo alla data di emissione della fattura;
- con modello F24 utilizzando il codice tributo “6045”, secondo le istruzioni fornite con risoluzione del 28.07.2025 n. 47.